Pensieri
Il blog Kobo ospita riflessioni a tutto campo sulle domande più urgenti del nostro presente
Come si sceglie un libro?
Dei libri, a pensarci bene, se ne parla sempre troppo poco, e se ne parla male, soprattutto in Italia. C’è chi, puntualmente, ti fa la paternale sui grandi giornali, dicendoti che bisogna leggere tanto, che se non leggi tanto allora non puoi mica pensare di scrivere, eh, come...
Pensieri
Lo specchio del mondo
disse una volta Pier Paolo Pasolini che, dopo la letteratura e l’eros, lo considerava uno dei grandi piaceri della vita. Da aspirante ala destra del Bologna, gli sarebbe piaciuto diventare “un bravo calciatore”, così come Eduardo Galeano che in Chiuso per calcio, una magica raccolta di scritti pubblicata...
Pensieri
Diventare padre, nascere di nuovo
C’è una scena, in una serie tv che sto guardando in questi giorni, in cui Ben, il protagonista, più o meno trentenne, va a trovare il padre perché ha bisogno di soldi. Si incontrano in una libreria, e il padre, quando lo vede, gli chiede il motivo di...
Pensieri
Leggere è una forma di salvezza
Se fosse stato per la scuola io, I promessi sposi, li avrei odiati per tutta la vita. Dentro di me, come una sorta di audiolibro immaginario, avrei sentito per sempre la voce bassa e lenta di quella prof. di mezza età che si sedeva, dopo averci salutato timidamente...
Pensieri
Affrontare la perdita
Se è vero che in tutta la letteratura possiamo riscontrare topoi, luoghi comuni che ricorrono con frequenza, quello che connota le relazioni d’amore è forse il più noto. La scuola ci insegna il tormento di Saffo e di Catullo per le loro amate, la relazione travagliata di Renzo...
Pensieri
L'opera unica di Vanni Santoni
Sono ormai diversi anni che Vanni Santoni progetta e compone i propri libri come parti di un’opera unica. Lo sostenevo già nel 2015, recensendo Muro di casse per «L’Indice»; e due anni dopo ne ho trovato conferma nella nota finale a L’impero del sogno, nella quale Santoni avvertiva...
Pensieri
Guida filosofica alle vacanze
È arrivata l’estate più fredda dei prossimi cinquanta anni (purtroppo è così) ed è noto che con la calura – come del resto con tutti i malesseri – le capacità mentali calano. La prima cosa da fare dunque è smettere di lavorare il prima possibile e, aggiungo, il...